PERCHÉ QUESTO NUOVO PROGETTO:
FORMARE PER RIFORMARE

In tema di formazione e sviluppo delle competenze, questi anni ci presentano una situazione difficile da fronteggiare, quasi paradossale.
Da un lato è continua la sollecitazione ai cambiamenti, alle riforme, al recupero di efficienza, ad evoluzioni degli Enti Locali che necessitano di competenze sempre in crescita. Si chiedono competenze per una managerialità diversa a livelli dirigenziali e organizzativi, competenze relative alle riforme per una loro applicazione costruttiva (e non solo di "adempimento formale"), competenze tecniche per l'evoluzione dei singoli ruoli professionali, competenze trasversali e psico-sociali per un reale spostamento verso l'esterno (i cittadini, gli "stakeholder", i soggetti della "governance") del baricentro del Comune.
D'altro lato la formazione e gli strumenti di sviluppo delle competenze, che necessariamente sono la risorsa chiave per questa enorme mole di cambiamenti attesi, sono esse stesse già oggetto di onnipresenti "tagli delle spese".
È elementare porsi una domanda: come posso contemporaneamente aumentare e innovare richieste alle persone ed ai servizi senza poter investire sulle necessarie competenze per produrre cambiamento?
Come posso RIFORMARE SENZA FORMARE?
Tale paradosso può portare a varie forme di resa (la più frequente è riformare per adempimento, cambiando il nome delle cose senza cambiarne la sostanza). Oppure possiamo accettare la sfida di una domanda costruttiva: come possiamo formare il personale in modo adeguato a fronte dei vincoli economici e organizzativi che ci troviamo a fronteggiare?
Il progetto MENTE LOCALE - ACCADEMIA ENSEMBLE vuole proporre una risposta a questa domanda.